Daniele Robbiati
ABOUT
Designed to stop time
“Tutto ciò che dobbiamo decidere è cosa fare col tempo che ci viene dato”
J.R.R. Tolkien
Lo stile del designer milanese nasce lì dove tradizione e sperimentazione, vetro e metallo, arte e design si incontrano.
La famiglia
Una tradizione reinventata
Daniele Robbiati, artista e designer milanese, ferma il fluire del tempo sfidandone le leggi con le sue opere.
Un nuovo presente, immobilizzato da espressioni creative in cui le tradizioni famigliari incontrano le grandi metropoli americane. La sua ispirazione nasce, infatti, dall’esigenza di voler fermare il tempo trascorso con il nonno, mastro vetraio, che ha trasmesso al nipote la passione per la lavorazione di questo materiale secondo le più antiche tecniche artigianali.
LE OPERE
L’ispirazione oltreoceano e il ritorno alle radici
L’America
Affondate le prime radici della sua arte nel vetro, Daniele sente l’istinto di andare lontano, per cercare quell’impulso, quell’intuizione di cui sente di aver bisogno per rappresentare meglio il suo mondo interiore.
Così vola a New York, dove inizia un percorso di ricerca artistica mentre collabora con vari studi di design.
Qui Daniele incontra le varie facce della metropoli americana, e si lascia ispirare dagli angoli più nascosti dei suoi quartieri.
Esplora il deterioramento architettonico, riflesso di quello sociale.
Rimane affascinato dalla Street Art di Brooklyn, abbandona il suo sguardo sulle scale di metallo dei palazzi di Harlem, affronta il degrado delle infrastrutture e osserva l’arrugginirsi dei maestosi ponti di metallo che abbracciano l’Hudson.
Ed è proprio mentre passeggia tra i dettagli urbani della Grande Mela quando capisce che è ora di tornare a casa.
La Materia
È nella tradizione paterna, dedita alla lavorazione del metallo, che l’opera di Daniele Robbiati trova la sua sintesi ed espressione finale. La chiave è il disegno su metallo utilizzando l’ossidazione come tecnica pittorica. Le sfumature di ruggine abbracciano la lamiera come se fosse una tela, si raccontano attraverso le linee e forme che danno vita a nuovi universi narrativi.
L’artista guida e manipola gli effetti dell’ossidazione e lascia che le sfumature di ruggine raccontino le sue idee, per poi cristallizzarle all’interno di lastre di vetro, trasformandole in opere uniche che sfidano il tepo.
LO STILE
Linee essenziali, design e filosofia ‘zero waste’
Le opere di Daniele Robbiati rallentano il tempo fino a fermarlo in un’istante che esplode in un’espressione artistica che unisce, in armonioso equilibrio, ispirazione industriale, tradizione famigliare e filosofia ‘zero waste’.
Dai materiali di recupero provenienti dalle aziende di famiglia, l’artista dà forma a un’opera intima e in costante dialogo con il mondo che lo circonda.
Da un lato emergono le linee essenziali dei suoi tavoli, che trasformano il concetto di arredamento in una vera e propria dichiarazione artistica.
Dall’altro, si materializzano sculture minimaliste, oggetti dall’anima enigmatica e provocatorie che invitano alla riflessione.
L'esordio
Il mondo del design milanese
Il 2019 segna l’esordio di Daniele Robbiati al Fuorisalone di Milano, nella sezione di Lambrate dedicata ad artisti e designer emergenti. Da lì, le sue opere hanno trovato spazio in mostre e gallerie della città, tra cui la vittoria al concorso Amami di ArtMall Milano con The Head in the Hand, l’esposizione presso l’Ecomuseo MuMi sui Navigli e numerose collettive in spazi milanesi.
Nel 2023 presenta una nuova evoluzione della sua ricerca al Fuorisalone di Tortona. Le sue installazioni hanno dialogato anche con contesti non convenzionali, trasformando locali e ambienti cittadini in palcoscenici temporanei.
Tra le esperienze più recenti: la collezione di porte da interno per Voilap Home, presentata al Fuorisalone 2024; la collaborazione con GHD come direttore artistico per l’installazione al Fuorisalone 2025; la performance per Designtech al Certosa Design District, dove le opere sono tutt’ora visibili.
Oggi i lavori di Daniele Robbiati sono esposti al Tortona 4Arte e nel suo atelier.